La Lunigiana è sempre stata territorio di confine, una zona stretta tra il mare e le montagne, un passaggio obbligato per gli spostamenti tra nord e sud fin dall’epoca romana. Nell’entroterra di Marina di Massa, circa 40 km verso nord, si trovano innumerevoli castelli che hanno fatto la storia di questa terra.
La Lunigiana è infatti conosciuta come la terra dai cento castelli: magnifici monumenti carichi di storia, baluardi strategici, torri dimenticate e misteriose nascoste dalla vegetazione.

Certo alcuni di questi sono ormai ridotti a ruderi, qualche mucchio di pietre e fango tra cui si riconoscono mura, torri e porte d’accesso ma niente di più. Molte però sono le fortezze che ancora oggi, dall’alto delle colline, si presentano in tutta la loro maestosità stimolando l’immaginazione dei visitatori. Basti pensare al Castello di Bastia, al Castello di Fosdinovo ed al Castello della Verrucola oppure alla Fortezza della Brunella, una fortificazione medicea risalente al 1553 oggi trasformata in Museo di Storia Naturale.

I castelli della Lunigiana sono i più importanti custodi della storia, delle tradizioni e della cultura di questo territorio. Erano avamposti strategici per controllare vie commerciali, villaggi e fiumi e per la maggior parte rispondevano al controllo dei Malaspina, la signoria più potente della zona.
Nel corso dei secoli i Malaspina hanno utilizzato i loro castelli come palcoscenico di intrighi familiari, perversioni e follie le cui storie sono sopravvissute ai protagonisti e vengono ancora raccontate dagli anziani del luogo.