Quello del Monte Corchia è il più esteso complesso carsico d’Italia ed uno dei maggiori in Europa. Vanta circa 60 km di gallerie, di cui almeno 2 aperti al pubblico.
La grotta, nota come Antro del Corchia, fu scoperta nel 1847 dal naturalista Emilio Simi che però si addentrò al suo interno solo per pochi metri, fin dove la natura glielo permetteva.

Grazie a numerose esplorazioni successive avvenute negli anni ’30, ’60 e ’80 del novecento, la grotta è stata messa in sicurezza e finalmente aperta al pubblico nel 2001. L’entrata è stata ricavata da una cava di marmo abbandonata, ma per arrivare al vero e proprio ingresso della grotta si deve percorrere un breve tunnel artificiale.

Lungo il percorso predisposto per i visitatori si possono ammirare stalattiti e stalagmiti, colonne e perle subacquee fatte di calcare.
Il tour guidato dura circa 2 ore e si svolge ad una temperatura media di 7,6°C per cui si consigliano scarpe comode e abbigliamento adeguato. Si tratta di un percorso piuttosto facile, ma con qualche scalino che potrebbe essere di ostacolo per chi ha difficoltà motorie.All’interno della grotta, si attraversano scenari sempre nuovi: la Galleria degli Inglesi, la Galleria del Venerdì, la Foresta Pietrificata, la Galleria delle Stalattiti.

L’Antro del Corchia si trova ai limiti del Parco Regionale delle Alpi Apuane presso la località di Levigliani nel comune di Stazzema, ad appena 40 km di distanza da Marina di Massa.
Per arrivare all’ingresso si può sfruttare il servizio gratuito di bus navetta con partenza dal paese.